Immagina di entrare in una stanza piena di cani. Alcuni stanno giocando felicemente tra di loro, altri sono sdraiati sonnolenti al sole. Ma se uno di questi adorabili amici pelosi notasse la tua presenza, cosa succederebbe? Kaminski e il suo team hanno condotto un esperimento interessante per scoprire come i cani reagiscano alla nostra attenzione.
Secondo lo studio condotto da Juliane Kaminski e altri colleghi dell'Università di Portsmouth, i cani sono in grado di capire le espressioni facciali umane e di reagire di conseguenza.
In questo studio, 24 cani di razze diverse sono stati posti in una stanza, in presenza o assenza di cibo, mentre uno sperimentatore era rivolto verso di loro o dava loro le spalle. Le loro espressioni facciali sono state registrate grazie a una videocamera, e i risultati hanno dimostrato che quando gli esseri umani guardavano i cani, questi ultimi producevano un numero significativamente maggiore di movimenti facciali e vocalizzazioni.
Cosa significa tutto ciò? Beh, sembra che i cani producano espressioni facciali con l'intenzione di comunicare con noi, in particolare quando pensano di ricevere la nostra attenzione. Secondo gli autori dello studio, le espressioni facciali dei cani sono parte di un sistema complesso e flessibile che combina processi emotivi e cognitivi.
In un altro studio condotto da Ludwig Huber dell'Università di Medicina Veterinaria di Vienna, ai cani sono state presentate fotografie di volti umani che esprimevano emozioni diverse, come felicità, tristezza e rabbia. I cani hanno dimostrato di essere in grado di distinguere tra le diverse espressioni facciali e di associarle a situazioni positive o negative.
Ad esempio, quando i cani vedevano un volto felice, spesso rispondevano con coda che batte, linguaggio del corpo rilassato e una reazione positiva. D'altra parte, quando vedevano un volto arrabbiato, il loro linguaggio del corpo diventava teso e ansioso.
Secondo l'osservazione di Huber, è difficile dire quale significato i cani attribuiscano alle diverse espressioni facciali, tuttavia è probabile che associino un volto sorridente a un'emozione positiva e un'espressione facciale arrabbiata a un'emozione negativa. Questa deduzione si basa sul fatto che i cani imparano molto più lentamente ad associare un volto arrabbiato a una ricompensa, suggerendo che, basandosi su esperienze precedenti, preferiscono stare lontani dalle persone con l'aria corrucciata.
Questi risultati suggeriscono che i cani sono in grado di comprendere le emozioni umane e reagire di conseguenza. Ma cosa pensano i cani dei nostri atteggiamenti?